BABY I’M DREAMING

Francesco Michele Laterza
Primavera 2019

Baby I’m Dreaming è un progetto performativo basato sull’idea cdi sogno nelle diverse accezioni che esso può avere. Il performer realizza il suo sogno di presentarsi ad un pubblico in qualità di cantante e allo stesso tempo le sue canzoni sono costruite a partire dai resti di interviste realizzate presso una piccola comunità del territorio di Verbania sul tema del sogno. Il sogno è inteso come aspirazione intrattenimento notturno, incubo, desiderio e paura. Il lavoro si articola in due fasi: una prima in cui vengono realizzate interviste in maniera informale a diversi componenti del tessuto sociale presente sul territorio di Verbania e registrate; in una seconda in cui il materiale viene trascritto e da esso se ne ricava un testo per poi trasformarlo in canzoni e intermezzi con l’aiuto di un musicista. Il protagonista della performance è Tony, un cantante di provincia. Tony è la voce dei desideri e delle angosce del suo pubblico. Tony è un cantante di paesaggio e di passaggio. Un attraversamento a sua volta attraversato. Tony è un mito popolare. Attraverso il personaggio il performer realizza il suo sogno di presentarsi ad un pubblico in qualità di cantante e allo stesso tempo le sue canzoni sono costruite a partire dai testi delle interviste realizzate sul tema del sogno, diventate materiale ready made su cui costruire la performance, il tema del sogno è da sempre un pilastro nell’economia della musica leggera italiana e internazionale e allo stesso tempo è una lente a doppio fondo attraverso cui leggere proiezioni e angosce individuali e collettive a diversi livelli di profondità e di intimità.

un progetto di Francesco Michele Laterza // con Francesco Michele Laterza, Danilo Valsecchi // musica live: Danilo Valsecchi
con la collaborazione di Nino Fasoli, Ester Groppo, Luca Maglio, Livia Manca, Giulia Rodari, Edoardo Sansonne e il coro “La Girafa”

BIO

Francesco Michele Laterza è performer, regista, coreografo e laureato in Economia per le arti, cultura e comunicazione. Dopo aver lavorato come interprete per diverse compagnie italiane tra cui DOM, Teatro Valdoca, Strasse, Famiglia Fuché, Inquanto teatro, intraprende un percorso autoriale mettendo al centro della sua ricerca la relazione tra corpo e processi di costruzione dell’identità attraverso la sperimentazione di diverse modalità performative. Nel 2015 con il progetto Acquafuocofuochissimo è tra i cinque coreografi promossi da Anghiari Dance Hub. Dal 2017 è artista associato di Danae Festival Milano. Nel 2018 prende parte al progetto. È IL CORPO CHE DECIDE a cura dell’artista visivo Marcello Maloberti per Furla series#01.

Credits foto: Paolo Sacchi, Irene Pipicelli