Spargete la voce
enrico floriddia, Elena Radice, Allison Grimaldi Donahue
Convento del Monte Mesma ad Ameno, primavera 2024
Spargete la voce è un progetto che nasce dall’urgenza di dover condividere una cosa detta, letta e soprattutto sentita, provata. Attraverso l’organizzazione di momenti di lettura e traduzione collettiva pensati appositamente per il contesto amenese e a partire da una serie di conversazioni e giochi, sono stati co-realizzati con un gruppo di partecipantɜ una serie di registrazioni audio in forma di podcast. Da Ameno, le voci si spargono da luoghi aperti e inascoltati, da dove di solito nessunǝ può sentirci. Perché parlare ad alta voce è un atto performativo, una forma di traduzione e una modalità diversa di condivisione in cui le possibilità della parola sono rafforzate e moltiplicate aprendo nuovi orizzonti interpretativi.
Il progetto di enrico floriddia, Elena Radice e Allison Grimaldi Donahue vuole mettere in comunicazione tanti linguaggi, timbri, ogni voce con la sua fragranza, voci che si incontrano e che si incantano a vicenda.
Le registrazioni sono state assemblate in una composizione sonora e presentate al pubblico in delle sessioni di ascolto collettive.
Ideazione e creazione: enrico floriddia in collaborazione con Elena Radice e Allison Grimaldi Donahue | Progetto supportato precedentemente da: Museion (Bolzano), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), School of Waters -BJCEM (Torino), Achterhaus (Amburgo), Impossible Library (Amburgo) MA*GA Museo Arte Gallarate (Milan), Ecole Supérieure d’Art Clermont Métropole – ESACM (Clermont-Ferrand), Iniziative di i (Roma), Trame di quartiere (Catania), Kunsthalle Exnergasse (Vienna).
BIO
La pratica artistica di enrico floriddia tende verso la produzione di lavori relazionali. In quanto educatore, si concentra sul costruire situazioni che permettano la costruzione comune di diverse forme di sapere e come lavoratore del mondo artistico invita il pubblico e altrɜ artistɜ a partecipare in contesti oziosi. La sua ricerca si fonda sull’utilizzo di libri intesi come strumento per lo sviluppo di conoscenze comuni, principi di reciprocità ed equità, attraverso pratiche condivise di lettura e scrittura. La sua ricerca ha viaggiato con la biblioteca nomade Zines of the zone in un tour europeo nel 2014. Nel 2017 ha partecipato ai programmi Trauma&Revival e ENGAGE. Nel 2018, si è spostata verso Decolonizing Architecture, passando per School of waters (Mediterranea Biennale, 2021). Dal 2019 risiede alla Coopérative de recherche (ESACM 2019-2023) e partecipa a Fully Funded Residencies. Con Jérôme de Vienne, Ewa Sadowska e Angeliki Tzortzakaki, floriddia ha organizzato bi- (2018-2022): “tentativi di residenze che favoriscono fannulloneria e cura”. Dal 2020 floriddia costruisce una biblioteca pirata attraverso letture collettive.
Elena Radice vive e lavora a Milano. I suoi progetti attraversano media diversi, ispirati da un forte interesse verso forme estetiche aperte e dialogiche, profondamente influenzate dalle dinamiche di internet e dell’economia dell’attenzione. Ha avuto modo di condividerli con il pubblico attraverso pratiche performative, installazioni e workshop presso diverse istituzioni come Fondazione Baruchello (2019), Istituto Svizzero di Milano (2020), BACO (2020), Quadriennale di Roma (2021), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2022). Dal 2018 è docente presso scuole superiori a indirizzo audiovisivo.
Allison Grimaldi Donahue è poeta e artista con base a Bologna. È autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver 2016) e di On Endings (Delere Press 2019) e traduttrice di Self-portrait di Carla Lonzi (Divided 2021). Recentemente ha realizzato performance a Short Theatre e Kunsthalle Bern. Nella sua pratica organizza gruppi di traduzione e scrittura collettiva per la produzione di testi eterogenei e multipli utilizzando metodi di scrittura partecipativa per costruire comunità.
Ph. credits Paolo Sacchi, Sara Cattin, enrico floriddia