Voli Radicali verrà anticipato da una degustazione guidata di Eleonora Matarrese, esperta e cuoca di piante selvatiche, autrice e divulgatrice. Matarrese introdurrà la specie vegetale aliena ed invasiva protagonista di Voli Radicali dal punto di vista alimurgico.
Voli Radicali è un viaggio immaginativo nella relazione che l’essere umano instaura con le specie vegetali provenienti da ecosistemi lontani capaci di insediarsi in una nuova ecologia sconvolgendo l’ordine prestabilito. La protagonista di questo volo senza aereo sarà la Reynoutria Japonica, specie aliena invasiva che ha sopraffatto le sponde del torrente Agogna. Il lido di Ameno, detto comunemente Vog, ne è pieno ed è dove andremo a intervenire attraverso una performance di voci, gesti, suoni e oggetti scultorei. Il pretesto della Resta Qui Airlines è sempre quello di contrapporre un modello high tech di transito rapido (la compagnia aerea) all’osservazione lenta e all’immaginazione materialista dei movimenti organici. Voli Radicali ha l’intento di evocare una nuova percezione del “selvatico” che guardi alla relazione di interdipendenza con il mondo vegetale nella sua complessità di soggetti non-senzienti. Alla performance giungeranno anche le ragazze e i ragazzi dei Consigli Comunali dei Ragazzi dei comuni limitrofi di Armeno, Invorio, Gozzano e Orta, attraverso un trekking boschivo guidato dalle mappe realizzate insieme nel progetto “Sentieri di Partecipazione” (Marzo, Aprile, Maggio 2022, Associazione DragoLago).
Voli Radicali è stato realizzato con il supporto di Veronica Lumazza, assistente alla comunicazione per disabilità sensoriali.
Progetto: Resta Qui Airlines, Sara Cattin e Kim Forni
Performer: Sara Cattin e Kim Forni
Musiche originali e sound design: Tommaso Esposito, con il contributo di Pigi e Nik nel coro polifonico, composizione e voci.
Con la partecipazione dei Centri Comunali dei Ragazzi di Armeno, Invorio, Gozzano e Orta per il progetto “Sentieri di Partecipazione” di DragoLago
Resta Qui Airlines è una compagnia aerea fittizia che cura percorsi immaginativi multimediali e tratte fisiche da percorrere a piedi. Le assistenti di volo invitano ad osservare quello che un ecosistema ibrido, tra l’antropico e il naturale, evoca, cercando un gesto mediatore nel rapporto tra essere umano e ambiente.
RQA indaga la migrazione e il trasferimento a livello globale di persone, specie non umane e beni materiali, e di come tali processi influenzino – storicamente e nel contemporaneo – il nostro modo di agire sulle soggettività con cui coabitiamo l’ecosistema. Attraversando aree definite rurali, RQA guarda alla dimensione locale tramite una lente che include il micro tanto quanto le sue prossimità più lontane. Nel sistema di spostamenti a livello globale, come possiamo rimanere fermi per un momento senza sentirci immobili, come un albero? Come possiamo relazionarci ai luoghi guardando il paesaggio osservandolo dall’alto del finestrino di un aereo? Protagoniste dei “voli” sono le piante e la loro relazione con l’umano e le specie non umane. In particolare, l’attenzione si sofferma sulle piante invasive dette aliene in quanto manifestazione dei grandi movimenti globali che influenzano il cambiamento degli ecosistemi. Le specie aliene invasive ci portano a porre domande sulle soggettività altre, sul nostro rapporto con il superorganismo vegetale in quanto entità collettiva e indipendente, così come sui modi della Cultura scientifica e filosofica di capire il contemporaneo e influenzare azioni dirette legate alle politiche agricole e di mantenimento delle risorse.