JTFTN - Jungle Turning Flower Turning Noise

B Bordoni e Lemmo
Ameno, primavera 2024

TFTN – Jungle Turing Flower Turning Noise propone una cartografia sensibile dell’area amenese originata dall’immaginario e dal vissuto di chi la abita. Il progetto nel suo complesso nasce dal desiderio di ripensare la pratica performativa da un punto di vista etico prima che estetico, come una pratica quotidiana, oscillante tra l’esame interiore profondo, lo smantellamento delle relazioni gerarchiche e il posizionamento consapevole dell’individuo all’interno di un ambiente.

Durante la residenza gli artisti diventano esploratori e frequentatori non solo dei sentieri, dei boschi, del campo sportivo, dei cortili e del parcheggio, ma soprattutto dei racconti, dei ricordi e dei modi di attraversare e vivere lo spazio che le persone che incontrano scelgono con loro di condividere. Apprendere la funzione e il panorama affettivo di ambienti naturali o umani, del presente o del ricordo, si trasforma nella creazione di pratiche del corpo e della mente. I corpi possono trasgredire i confini, intimi e geografici. Per poter potenziare l’immaginario collettivo verso nuovi modi di percepire il mondo e la relazione con l’altrə, è necessario attivare una capacità di osservazione ed ascolto che ci renda, da permeabili e fertili, anche visionari, ovvero capaci di lasciarsi sorprendere da ciò che generalmente diamo per scontato.

Per la loro restituzione, B e Lemmo sperimentano con la creazione di mappe, disegni, parole e racconti attraverso delle fanzine autoprodotte.


Ideazione e creazione: B Bordoni e Lemmo | Attività partecipativa: B Bordoni e Lemmo | Con la partecipazione di: collettivo Mangiafiori.

BIO
Lemmo è compositorə e sound researcher nel campo della musica elettronica e sperimentale. Il suo lavoro esplora le possibilità della composizione algoritmica in relazione e dialogo con lo spazio acustico e come pratica di ascolto, sia nel campo della ricerca sonora che in quello multidisciplinare. Lavora anche come sound designer per la danza, le arti performative e visive (tra le principali collaborazioni Chiara Bersani, Teatro Valdoca, Margherita Morgantin, Lucia Palladino) e insegna musica elettronica.

B Bordoni affianca al percorso universitario (scultura, Accademia di Brera 2018, Teatro e arti performative, Iuav di Venezia 2021) una formazione eterogenea sul movimento grazie alla frequentazione di seminari di danza butoh, danza contemporanea e pratiche somatiche e un’autoformazione politica che attinge dall’etica transfemminista. Dal 2019 è co-autore e performer per il collettivo call monica (Santarcangelo festival 2021, Museo Guggenheim di Venezia 2022, Istituto Svizzero 2022). È vincitore del Nuovo Grand Tour, progetto di residenze under30 sostenuto da Creatività Contemporanea e dall’istituto italiano di cultura di Parigi. Attualmente vive e lavora a Torino, dove lavora come educatore e si occupa della condivisione di pratiche laboratoriali per l’emersione di immaginari radicali e di nuove posture di ascolto e di prossimità fra corpi.

Ph. credits Paolo Sacchi, B Bordoni e Lemmo